venerdì, giugno 08, 2007

GHANA: la storia

Forse per capire meglio questo popolo bisogna fare un passo indietro nella sua storia. Quest'anno il Ghana festeggia is suoi 50 anni di indipendenza. Fino al 1957 il paese era un insieme di popolazioni diverse e con una storia differente, che sotto il colonialismo inglese erano stati posti sotto un unico governo centrale, con sede ad Accra. Comprendevano:
  • la Colonia della Costa d'oro nel sud del paese, proclamata già nel 1874, dopo un periodo di associazione informale tra le popolazioni e il governo britannico
  • La regione Ashanti (un antico e potente regno che dominava le foreste e le regioni del entroterra), annessa come colonia e la regione detta dei Territori del Nord, annessa come protettorato
  • Il mandato inglese del Togo, assegnato alla Gran Bretagna dalla Società delle Nazioni

Il termine Costa d'Oro (come i cioccolatini Cote D'Or, quelli con l'elefantino) dato alla zona costiera, la più ricca e importante del paese, a causa dei suoi notevoli giacimenti d'oro, passò in epoca coloniale a indicare l'intero territorio dell'attuale Ghana. La colonia era considerata il "fiore all'occhiello" dell'Impero britannico in Africa. Ghana era invece il nome di uno dei più antichi e potenti imperi africani, che in effetti si trovava da tutt'altra parte (nel Sudan occidentale).

Kwame Nkrumah, primo presidente dell'epoca dell'indipendenza, scelse questo nome perché sarebbe stato “un’ispirazione per il futuro”. La storia del Ghana, a differenza di quella di altri paesi africani, è una storia di contatti relativamente produttivi tra europei e africani, anche se non mancarono conflitti e scontri. Lo sviluppo sociale raggiunto e l'azione di un leader carismatico come Nkrumah ha permesso al Ghana di diventare il primo paese dell'Africa a ottenere l'indipendenza. Ma è stato un vantaggio?

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