GHANA!
Ciao gente! Lele è vivo! Niente malaria, niente carestia, niente di tutto questo. Il Ghana è un bel posto, accogliente ed avvolgente (come il domopack?). Ecco una breve descrizione:
Clima: Allora, fa caldo da morire, più che altro è umido. Ma piano piano mi sto abituando.
Città e gente: La città è davvero povera povera, più della Tunisia o dell Egitto, o Tailandia, ma meno dell’Indonesia. Ed Accra è la capitale della nazione più ricca del West Africa, ed io sto ne quartiere in! Però i locali, pur abitando in case di fango o senza servizi igienici ne acqua corrente, hanno TUTTI il cellulare e molti hanno la macchina (o qualcosa che gli assomiglia). La gente qui ad Accra – che è la più ricca – guadagna 10-12$ al giorno, ma molti vanno spesso ad usare internet agli internet caffè; voglio proprio capire come fanno, non solo per curiosità, ma per lavoro!
Project: …. pare che io dovrò partecipare all’apertura di una nuova filiale in un’altra città, Thema, che è la terza città più grande e più ricca del Ghana. E’ la più industrializzata ed ha anche un porto. Ma pochi alberghi e pochi turisti “bianchi” che sono il grosso dei clienti della sede centrale. Ora mi trovo ad Accra, capitale del Ghana e sede del quartier generale di BusyInternet sto facendo “training” conosco i colleghi e familiarizzo con la struttura tecnologica del azienda. Secondo la CEO io dovrei un ruolo tecnico da CTO, ma io non voglio, primo perché sono venuto qui come consulente e non come ingegnere, secondo perché hanno molto più bisogno di aiuto nel marketing strategico che nel miglioramento della rete aziendale. Stanno crescendo a dismisura con le vendite ma i profitti crescono pochissimo. Sono molto più curioso di capire come mai questo accada. Di opportunità di miglioramento ce ne sono molte. Busy è sponsorizzata da infodev, una società della World Bank, ed hanno quindi ricevuto training e finanziamenti considerevoli facendo crescere il gruppo tantissimo nei suoi 5 anni di vita. E – come gli americani – hanno la mania di continuare a crescere ed espandersi. Eppure avrebbero enormi opportunità di ridurre costi e consolidare funzionalità.
Questo l’articolo di quando il presidente della World Bank è venuto a visitare Busy: http://www.infodev.org/en/Article.99.html
Housing: sto in un appartamento carino, e divido la camera con un studente collegiale ventenne (“Chris” d’ora in avanti) che sta facendo un Exchange Program nell’università del Ghana. Lui è di Washington e mi pare che studi alla università del Maryland. Insieme a Kia, un’altra studentessa di Harvard mezza Ghanese mezza Americana, fanno parte dello staff di Good Morning Africa (GMA), l’organizzazione che mi ha spedito qui. In pratica dove dormo io è anche il quartiere generale di GMA. Dobbiamo ritenerci fortunati perché abbiamo l’aria condizionata, la luce elettrica per almeno 12h di fila (!!!) e non ci sono insetti o animali particolari nella casa. Tra l’altro il gabinetto scarica 99% delle volte che è un record qui. Dico sul serio.
Colleghi: simpatici ma molto … africani, ridono sempre e ti dicono sempre sì, qualsiasi cosa chiedi… solo che poi non la fanno! E non ti avvisano, né prima né dopo. E' un pericolo da tenere sempre a mente quando hai a che fare con loro. Non sono cattivi, solo gli insegnano a fare così – per tradizione e cultura – fin da quando sono piccoli.
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