SONO VIVO!

Ci sono.

E' parecchio tempo che le mie giornate non vengono fotografate su questo blog, ma sono ancora vivo e vegeto. Anche perchè io vivo nel West Side e non nel East Side.

Un aereo passeggeri si è schiantato poco fa sulla 72° East. nell'Upper East Side. In pochi istanti, le immagini del palazzo in fiamme sono state diffuse sui teminali bloomberg della scuola e sui principali network televisivi americani. A dire il vero però, qui nessuno si è preoccupato più di tanto. Dopo pochi minuti eravamo di nuovo tutti a studiare. Non ho sentito nè rumori, ne nulla. Le autorità si sono però affrettate a far sapere che «non c'è motivo per pensare che si sia trattato di un attentato».

Quello che sembra preoccupare di più gli americani è che nel incidente è morto un giocatore degli Yankees, Cory Lidle, presumibilmente ai comandi del velivolo, da cui era stato lanciato poco prima dell'impatto un sos. Cory aveva da un anno la licenza da pilota e stava volando con il suo istuttore di volo.

La mia vita continua ai soliti ritmi infernali. Di solito mi sveglio alle 7.00 AM, lunga, genersa e apprezzabile colazione a base di cookies, toast, torte (cheesecake, mousse, apple-pie e tante altre), toast, succo di frutta, cappuccino ecc. Ridendo e trangugiando si fanno le 8.00 e mia sorella, zaino in spalla, esce per andare al corso di inglese.

La sua scuola sta al interno del Empire State Building, 6° piano. I suoi compagni sono simpatici (quasi tutti) ed il corso le piace. Ha già avuto un esamino ed ha ottneuto otitmi voti, solo in "listening" ha un po' da migliorare. Quindi, come compito, ogni giorno vede un po' di televisione americana (TBS soprattutto) e un DVD di Blockbuster. Qui in USA i dvd di BB ti arrivano direttamente a casa via posta, puoi tenere il DVD per quanto tempo vuoi e poi lo rispedici (a carico di BB) via posta ordinaria. Dopo due giorni te ne arriva un altro segunedo la successione della lista che hai fornito a BB. Migliorerà così il suo inglese? Vedremo. Per ora si sta facendo un enorme cultura circa la mentalità americana. Per capire in profondo una nazione occorre girare per i mercati e vedere la televisione locale. Questo mia sorella Francesca lo sta facendo a pieno. Volete sapere quanto costano le cippolle a Time Square? Siete curiosi di sapere se costa di più un barattolo di caffè o una pentola in acciaio (il primo)? Vi interessa sapere come cucinano gli americani i cannelloni? Avete già capito a chi chiedere!

Ceccia passa il pomeriggio dopo lezione a girare per grandi magazzini, supermercati (fa la spesa per me e lei), librerie (ha comprato Harry Potter), negozzi di giocattoli (abbiamo 7 nipoti...), negozi di cucina (ha comprato qualsiasi utensile utile possa servirmi), negozi di giocattoli (ci ritorna... per lei, ha comprato un peluche di Garfield che per ora fa le veci del nostro gatto) ecc. ecc. ecc.

Torna a casa e dopo aver fatto i compiti (film) chiama il fidanzato-crucco in Italia, nostra madre, le sorelle mentre sorseggia una cappuccino pomeridiano. Qualche volta intermezza con un nap (pisolino).

Nel fratempo... il sottoscritto viaggia tra casa, Warren e Uris (i nomi delle due sedi della mia facoltà). Sparsi per la giornata ho lezioni, eventi di recruiting, incontri con lo study group, club, palestra ecc fino a tarda sera. Sto cominciando ad abituarmi a questi ritmi elevati ma ancora non capisco bene quale sia lo scopo di farci girare come trottole. Da quando sto qui ho capito due cose: tempo e spazio sono concetti relativi e grandezze elastiche. New York è proprio questo, gestione ottimale del poco spazio e del poco tempo. Riuscire a dilatare queste due grandezze è la chiave di tutto. Sul serio.

Non conosco nessuno, studente, professore o bidello che non ripeta ogni secondo: "se solo avessi più tempo..". Difficilmete devo affrontare problemi insormontabili, quasi sempre l'unico avversario è il tempo.

Finisco con il rimanere alzato fino a tardi ogni sera/notte. Almeno le 2 o le 3. Questo perchè mi piace capire fino a fondo quello che studio, non perchè gli esami o gli assignments siano impossibili, ma perchè inizio a studiare alle 10.00 PM. Prima rimbalzo come la pallina da flipper (e con non superiore consapevolezza) tra un evento e l'altro. Il vantaggio di Columbia rispetto alle altre scuole americane sta proprio in questo, New York.

La location è l'asset principale di Columbia. Stando quì si sfrutta l'enorme vantaggio di essere a diretto contatto con le sedi centrali di ogni più importante società. Non è poco. Per sfruttare sempre queste opportunità bisogna essere sempre pronti al recruiter di turno che viene a visitare Columbia per arruolare le nuove leve. Ci sono incontri conoscitivi, presentazioni, scambio di bilglietti da visita, pranzi ecc. Non è ancora il momento dei collqoui veri e propri.

Ora è il momento di tornare a studiare. L'assignment di accounting è li pronto che mi aspetta minaccioso.